Mar 132018
 

Con questa stampante entry level mi sono avvicinato mondo della stampa 3D e la sto usando con soddisfazione da quasi un anno.

Viste le ottime recensioni, pur con il timore di che acquista qualcosa sapendo di spendere troppo poco, ho deciso di acquistarla in flash-sale su GearBest per un importo poco inferiore ai 150 euro spedizione express inclusa.
nei mesi successivi è arrivata poco sotto i 110 euro.

Prime impressioni

Appena aperto l’imballo si nota che è tutto disposto con ordine. Sono presenti anche gli attrezzi per assemblare il tutto.
Ad una prima verifica il materiale sembra di buona qualità. Conosco tutta la componentistica perché mi capita di utilizzarla per lavoro.


Devo dire che neppure dai siti cinesi sarebbe possibile acquistare tutto questo ad un prezzo simile. Ma si sa, i kit sono sempre più convenienti.

 

Assemblaggio

Dopo un oretta passata a togliere le pellicole protettiva dalle lastre di acrilico, con le unghie sanguinanti, mi accingo ad iniziare.
Le istruzioni in inglese sono molto dettagliate anche se a volte poco accurate.
L’assemblaggio procede liscio con poche sorprese (qualche dado difettoso e un foro da rifilettare) per circa 5 ore (volendo far le cose per bene….).

Una buona di tempo va impiegata per far passare in maniera corretta l’enorme quantitativo di cavi. Ci sono molte parti in movimento ed è meglio che i cavi stiano alla larga.

Primo utilizzo ed impressioni

Dopo aver livellato il piatto e inserito il filamento di PLA di prova presente nella confezione, con molto scetticismo ho lanciato la prima stampa. Massima sorpresa vedendo il pezzo che si formava davanti ai miei occhi senza il minimo problema.
Pensavo di dover “studiare” chissà quali accorgimenti, invece funziona tutto out-of-the-box.
La qualità del pezzo stampato è sorprendentemente buona.
Sembra tutto troppo bello…

Dopo qualche mese….
Ho imparato veramente molto da questa stampante. Di problemi ne ho avuti pochi e tutti di lieve entità. La qualità delle stampe è migliorata soprattutto grazie alla comprensione dei processi che le generano e le corretta impostazioni.
L’ho utilizzata per stampare i pezzi per costruire una stampante più performante, con l’idea poi di rivenderla, ma non ce l’ho fatta. Ho quindi deciso di trasformarla in qualcosa di diverso, ma questa è un’altra storia che scriverò a breve.

Il mio giudizio sul prodotto è buono.
Sui vari gruppi leggo lamentele sulla “qualità cinese” del prodotto, scritte da gente che ha un sacco di problemi.

Dalla mi esperienza con più di un esemplare (ne ho montate altre per amici) posso dire che se vi prendete del tempo e assemblate tutto con la massima cura calibro alla mano, “sentendo” tutti i movimenti e stringendo tutte le viti solo quando tutto scorre alla perfezione, una volta montata vi darà delle soddisfazioni per tanto tempo.
La parte elettronica difettosa può sicuramente capitare, ma qual’è la vera incidenza? Qualche decina di lamentele su… direi qualche centinaio di migliaio di pezzi venduti! Ricordiamo che è di gran lunga la stampante 3D più diffusa e la gente scrive sui gruppi soprattutto per lamentarsi dei problemi e cercare una soluzione.
Questo, e la mia esperienza, mi fa pensare che sia un prodotto veramente affidabile.

Ora vediamo come è equipaggiata.

mainboard ed elettronica:
Anet 3D (proprietaria) con firmware skynet (proprietario) facilmente sostituibile con Marlin.
La scheda, seppur minimale, è ben realizzata e svolge egregiamente la sua funzione.
Trovate lo schema qui: https://github.com/ralf-e/ANET-3D-Board-V1.0
Nel mio esemplare le saldature erano ben realizzate e i componenti dritti. Nessuna sbavatura.
Da un’analisi dello schema non si nota niente di particolare. Il processore Atmel  1284p è sfruttato appieno, tanto da non avere alcuna porta libera. I driver sono i soliti A4988 già regolati per funzionare con i motori forniti.
I Mosfet sono ben dimensionati (anche eccessivi per l’estrusore e la ventola) e ben dissipati.
Qualcuno preferisce non sovraccaricare i mosfet della scheda installandone di esterni. Io non l’ho fatto perché al momento stampo solo PLA con bed quasi freddo e, in caso di rottura, per me la difficoltà di sostituire un mosfet dalla scheda sarebbe quasi nulla.
Il bridge USB è il solito CH340 che fa dire parolacce a molti perché richiede driver specifici con le vecchie versioni di windows.
Per me non è un problema perché utilizzo già un sacco di cloni di Arduino e i miei PC lo conoscono bene…
I connettori non sono il massimo anche alla luce del fatto che le correnti in gioco sono elevate. Ho dovuto sostituire quello dell riscaldamento dell’estrusore dopo un po’ di tempo.
Il connettore del piatto è problematico. Se usato per temperature elevate per tempi prolungati tende ad annerirsi e fondere. Per risolvere basta raddoppiare i pin che portano corrente (ce ne sono 2 iniutizzati) con una piccola saldatura. Sempre valida comunque l’opzione di saldare direttamente i fili sul piatto, magari sostituendoli con dei siliconici di sezione adeguata.

Il display fornito a corredo è minimale, ma funzionale.

motori:
NEMA17 non molto potenti a dire il vero. La coppia non è la solita che ci si aspetta (>40Ncm), ma su questa meccanica può andare. mai avuto problemi di perdita di STEP.

meccanica
Le barre lisce sono diritte e i cuscinetti scorrono bene. Su una delle stampanti che ho montato un cuscinetto ha perso una sfera, ma l’ho montato ugualmente non avendo sotto mano il ricambio, ed è qualche mese che va senza dare problemi.
Il piatto è in alluminio e il supporto è anch’esso in alluminio piuttosto robusto.

telaio
É sicuramente il punto debole. Realizzato in economia è in materiale acrilico. Ovviamente non è molto rigido. Questo fa sì che non si possa eccedere nella velocità di stampa perché le oscillazioni generate dall’elasticità della struttura si riperquotono sulla qualità di stampa.

Conclusione
Si tratta di una stampante ben realizzata e poco costosa. Si è dimostrata veramente affidabile. La qualità di stampa è ottima se non si eccede nella velocità. Le parti di ricambio sono standard e si trovano facilmente online a prezzi bassi anche con consegna immediata.
Adatta soprattutto a gente a cui piace smanettare.

Nei vari gruppi sono spesso suggerite modifiche per migliorare la stampante. Molte di esse sono inutili. Alcune sono anche dannose (ne parlerò più diffusamente in un prossimo articolo).
Il consiglio che posso dare è di non pretendere prestazioni che la stampante non può raggiungere.

  • Stampate piano.
  • Mettete molta cura nell’assemblaggio.
  • Verificate periodicamente tutte le parti scorrevoli.
  • Controllate che le cinghie siano ben tese, ma senza eccedere.

Vedrete che la piccola ANET non vi deluderà.

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