Volendo aggiungere un secondo estrusore alla RAMPS, bisogna sacrificare il mosfet di uscita della ventola per il nuovo heater.
Ci viene in aiuto l’estrema modularità della RAMPS (l’adoro…) con la possibilità di aggiungere moduli di estensione.
Ho optato per il FAN-extender che vedete nell’immagine.
Di documentazione non ce n’è molta, ma lo schema è piuttosto semplice.
La schedina è basta su un doppio power MOSFET a canale N (IRF8313).
Collegandolo al connettore SERVOS della ramps, prende il segnale in PWM dalle porte 6 e 11.
È necessario fornire anche la tensione di 12V che, come potete vedere dalla foto sopra, ho preso dal connettore AUX.
Basta una piccola modifica in Marlin nel pins_RAMPS.h .
Nella sezione EEB (configurazione dual extruder) inserire le definizioni per FAN_PIN e FAN1_PIN riferite alle porte di cui sopra
Con questa configurazione il comando delle due ventole appare nel menù di Marlin ed è possibile impostare la velocità.
Ed ecco il primo problema. Il canale collegato al pin 6 funziona correttamente. Quello collegato al pin 11 rimane disattivato (si nota il LED spento sulla schedina) fino a quando non si inserisce il valore massimo (255). a QUEL PUNTO IL led SI ACCENDE COMPLETAMENTE.
Da una ricerca online ho scoperto che in Marlin c’è un problema legato al PWM sul pin 11 (https://github.com/MarlinFirmware/Marlin/issues/2322 )
Visto che sul medesimo connettore è presente anche il PIN5, scelgo la soluzione più facile e decido di fare una piccola modifica alla schedina. La pista che porta il segnale dal pin 11 passa proprio vicino al pin 5. Un piccolo taglio ed una goccia di stagno ed è OK.
La modifica al pin_RAMPS.h diventa così:
A questo punto mi accorgo con raccapriccio che, nonostante il LED corrispondente ora si accenda correttamente e vari la sua luminosità, non ho uscita sul connettore della ventola. La schedina cinese mi ha tradito all’ultimo. Un canale è guasto.
Di fronte alla prospettiva di attendere un altro mese per procurarne una nuova dai soliti siti cinesi, ho deciso di ingegnarmi e costruirne una io.
Lo schema è il seguente:
nello schema ho messo dei MOSFET di potenza a canale N che sono uguali a quelli della RAMPS, ma se ne possono usare altri. Io ho recuperato quelli che avevo in casa (IRLIZ-qualcosa…). Per semplicità ho omesso i LED che, allo stato pratico delle cose, non servono a nulla.
Una volta montato l’accrocchio
ho verificato immediatamente che tutto funziona come si deve. Entrambi i canali sono pilotabili da menu
Con questo approccio, visto che i MOSFET sono belli grossi, potremo anche assegnarli a carichi più importanti delle ventole. Se vogliamo aggiungere altri estrusori questa può essere un’opzione valida per un heater block aggiuntivo.
Ed ora la conclusione triste: dopo tutto questo tribolamento ho scoperto che nessuno dei principali slicer è in grado al momento di pilotare due ventole. Tutte le soluzioni dual-extruder attuali sono implementate mettendo le ventole in parallelo.
Quindi, se comprate un FAN extender a questo scopo, vi basta utilizzare l’unico canale funzionante (pin 6). L’altro semplicemente fate finta di non averlo.
Quando riceverò l’estrusore (perso da un mese sugli scaffali della dogana…) andrò avanti con le altre puntate.
A presto!
(tutti i miei esperimenti relativi alla stampa 3D li trovate su FB nel gruppo Stampa 3D – tecnica, progettazione e costruzione)