sudo apt get install gogoc
sudo service gogoc start
Se tutto è andato bene potrete pingare (ping6 ovviamente) l’host IPV6.GOOGLE.COM ed ottenere un risultato analogo a questo:
fabri@PC111ubuntu:~# ping6 ipv6.google.com
PING ipv6.google.com(2a00:1450:400c:c05::63) 56 data bytes
64 bytes from 2a00:1450:400c:c05::63: icmp_seq=1 ttl=54 time=92.0 ms
64 bytes from 2a00:1450:400c:c05::63: icmp_seq=2 ttl=54 time=90.7 ms
64 bytes from 2a00:1450:400c:c05::63: icmp_seq=3 ttl=54 time=91.1 ms
64 bytes from 2a00:1450:400c:c05::63: icmp_seq=4 ttl=54 time=91.3 ms
64 bytes from 2a00:1450:400c:c05::63: icmp_seq=5 ttl=54 time=91.1 ms
64 bytes from 2a00:1450:400c:c05::63: icmp_seq=6 ttl=54 time=90.6 ms
^C
— ipv6.google.com ping statistics —
6 packets transmitted, 6 received, 0% packet loss, time 5005ms
rtt min/avg/max/mdev = 90.607/91.172/92.045/0.577 ms
I comandi di cui sopra attivano un tunnel TSP con un indirizzo IPV6 dinamico accedendo in modalità non autenticata a freenet6.
Per riferimento al TSP ed eventuali configurazioni aggiuntive consiglio un mio veccio articolo del 2009 che trovate qui: http://blog.vettore.org/?p=411 .
Se siete utenti fastweb vi consiglio di editare /etc/gogoc/gogoc.conf e sostituire la seguente riga:
server=anonymous.freenet6.net
con
server=tsp.ipv6.fastweb.it
Le prestazioni migliorano notevolmente 🙂
ATTENZIONE! l’IPV6 che ottenete è pubblico e raggiungibile da internet ed il normale firewall (iptables) non filtra i pacchetti V6. Questa situazione può essere molto rischiosa se il vostro sistema non è correttamente configurato e aggiornato.