Giu 142012
 

L’incubo è inizia con l’arrivo dei 5 scatoloni contenenti i nuovi PC desk I5 quad core di un notissimo brand.

Dopo avere disimballato il primo lo metto sul banco prova e lo accendo. Inizio subito a rispondere ad alcune semplici domande di rito.

Si sono Italiano.

No, non voglio registrare il prodotto.
Si so che così facendo mi perdo un sacco di opportunità.
Si sicuramente lo farò in seguito (l’opzione MAI non è neppure contemplata)…

No non voglio attivare Morton insecurity.
No non voglio farlo neppure in seguito.
Si lo so che sono uno sciagurato e mi espongo a rischi incalcolabili, ma la mia azienda ha scelto un altro prodotto…..

Finalmente, dopo aver deciso il nome del PC e il nome utente principale, ecco la schermata di avvio.

E di nuovo… No non me ne frega nulla di avere assistenza e prompt di richiesta che escono all’improvviso per sconcertare l’utente…..

Vabbè vediamo cosa c’è installato di serie.
Ho quasi un malore di fronte al lungo elenco di crapware (o bloatware che dir si voglia) che mi si para di fronte all’improvviso!

Inizio con TANTA pazienza a disinstallare tutto. Cosa non semplice dato che alcuni pacchetti dipendono da altri. La rimozione dei giochi richiede da sola più di 20 minuti mentre la barra di avanzamento procede lentissima (ma cazzo, siamo su un I5 quad core! come mai ci mette tanto??).
Disinstallare l’ antivirus (peraltro disattivato) richiede altri 10 minuti.
Non mi posso allontanare perché è un continuo chiedermi  se sono veramente sicuro di voler rimuovere un software così utile e se voglio riavviare (ci mancherebbe anche dover riavviare ogni volta!)

Alla fine mi rendo conto di avere letteralmente buttato nel cesso più di un’ora e, dopo un breve calcolo mentale osservo sconsolato i rimanenti 4 scatoloni….

Ora non mi resta che inserire il PC nel dominio e fare il deployment di tutto il software aziendale e delle configurazioni. Questa operazione ben più complicata mi richiede pochissimi minuti. Il deployment e la configurazione vanno da soli con un singolo click grazie alla procedura preparata in precedenza con autoit (prodotto insostituibile).
Vado a prendermi un caffè e quando torno non mi resta che attendere gli aggiornamenti di rito ed il PC è pronto per la scrivania del fortunato collega.

Morale della favola: un’ora letteralmete buttata via per riportare il PC ad uno stato fruibile e 10 minuti (abbondiamo pure….) per le configurazioni. Il rapporto è di 6/1!.

Rifletto sconsolato sul costo annuale per un’azienda come la nostra del tempo perso in azioni inutili ed improduttive come queste.

E mi domando che vantaggio abbiano i vari brand nell’irritare i clienti: stiamo parlando di PC di target aziendale con Win7pro non con ultimate o home premium.
Alle aziende di solito non frega nulla di avere installata una versione di MS Office dimostrativa o una suite di security per singolo PC (da rinnovare annualmente con la VISA…) per il solo fatto che hanno già le loro licenze corporate. Per non parlare di tutte quelle “utility” che ricordano all’utente (che non è la persona che si deve occupare di questo) di fare il backup o aggiornare qualcosa.
O di improbabili strumenti di produttività per creare siti internet nel cloud.
E non è detto che chi fa lavoro di ufficio abbia tanto tempo per le chat room virtuali ed i giochi….

Le aziende vorrebbero PC puliti e funzionanti con installati il sistema ed i driver aggiornati. Nient’altro.

Care DELL, HP, LENOVO, ASUS, SONY, ACER etc etc.. quando lo capirete?

Per concludere segnalo un prodotto che mi ha fatto risparmiare un sacco di tempo a partire dal secondo scatolone: si tratta di PC decrapifier.

Si occupa quasi in autonomia della rimozione del software indesiderato.  L’ho trovato veramente utile.

 

 

 

 

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