Set 102014
 

Postfix & Dovecot

(I have written this article in english since I wasn’t able to find any updated guide about this subject in any language).

DISCLAIMER. this is a very basic configuration. Not intended for production environment. Use at your own risk.

I have a small mailserver handling very few domains with mailboxes  for may friends and relatives an it have been working fine for the last 8 years.
But  it is based on the old CentOS 5 + sendmail and I think it is time to upgrade!

So, in order to test the new future configuration, I have performed a  CentOS 7 minimum install  on a virtual machine and tried to configure the  minimum amount of packages to have it working.

Now let’s start!

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Apr 142011
 

Partiamo dal caso reale: mi trovo a dover migrare un certo numero di account dal vecchio server DOMINO ad uno di tipo differente.

Ciascun account contiene una struttura di cartelle piuttosto complessa e un gran numero di messaggi (alcuni più di 30.000).

Stimo un totale che supera abbondantemente il mezzo milione di messaggi da migrare (chissà perchè la gente non cancella mai niente 🙂 ).

Fallito miseramente l’utilizzo del tool che gira sotto windows fornito dal provider del nuovo server e fallito al primo tentativo lo spostamento con client (TB impallato ripetutamente…..) mi trovo a dover cercare una soluzione differente ed affidabile.

La prima scelta, confortata da un certo numero di messaggi sui forum che ne esaltavano le grandi qualità è imapsync.

Il prodotto è scritto in PERL e fa già parte dei pacchetti diponibili per la maggior parte delle distribuzioni LINUX.

Purtroppo le ultime versioni non sono free, ma acquistabili per una cifra irrisoria.

Utilizzando il pacchetto disponibile su rpmforge scopro che:

  • è in grado di migrare in automatico ricostruendo pari pari tutta la struttura di cartelle IMAP
  • riesce a sincronizzare gli account. Cioè se lo fermo e lo rilancio, non mi trasferisce nuovamente le mail già copiate
  • supporta il protocollo SSL (indispensabile)
  • con un semplice bash script si può far lavorare su una lista di account (file .CSV) elaborandoli in sequenza consentendo di automatizzare migrazioni grosse.

Provandolo sul mio account (circa 16.000 messaggi) scopro che la migrazione è veloce ed assolutamente indolore. Mi ricrea tutte le cartelle uguali sul nuovo server e trasferisce tutti i messaggi. Rispetto al copia/incolla  con TB è veramente una festa.

Dopo avere creato il file .CSV con tutti gli utenti da migrare, l’ho lanciato più volte (la copia ha richiesto un intervento manuale per eliminare un messaggio che bloccava il procedimento). In pochissimi casi ha creato dei messaggi duplicati sui quali sono intervenuto con un altro ottimo prodotto che meriterebbe una trattazione a parte: imaptools (in particolare delIMAPdups).

Insomma un piccolo software che vale la pena tenere sul nostro PC portatile e che può semplificare la vita in alcune situazioni.

Ultima nota: esiste una versione windows sempre acquistabile per un importo veramente modesto.